AUDIOGUIDA DEL SENTIERO: per usufruire dell'audioguida con traccia gpx integrata, è possibile scaricare sul proprio smartphone l'app gratuita Izi.Travel, ed attivare la geolocalizzazione: in questo modo una narrazione automatica si attiverà nei punti di interesse raccontando storie e curiosità.
Audioguida pre-visionabile anche su browser: https://izi.travel/it/41bd-sentiero-della-pera-madernassa/it
ITINERARIO
Il Sentiero della Pera Madernassa ha inizio nel centro della frazione Borbore di Vezza, dal piazzale antistante l'ampio edificio della Banca d'Alba ed in prossimità di un'ampia rotatoria.
Si lascia la piazza in direzione di Castagnito su strada asfaltata, lasciandosi alle spalle il bivio per Castellinaldo / Priocca. Si prosegue in leggera salita per raggiungere un pilone votivo e svoltare subito a destra verso la Borgata Riassolo.
Si procede su asfalto, tratto pianeggiante, fra le case dell'abitato di Riassolo e si svolta a destra abbandonando una strada asfaltata ed in leggera discesa. Si oltrepassa un corso d'acqua e si svolta nuovamente a destra ritrovandosi immersi nella zona coltivata a frutteti.
Si costeggia il corso d'acqua per 300 mt ammirando a destra e sinistra gli appezzamenti coltivati a pero madernassa, il cultivar autoctono che dà il nome al Sentiero e a pesco. Anche il pesco, con le numerose varietà che ebbero successo nel periodo di crisi della vite, ad inizio Novecento, ebbe qui i suoi natali. I primi appezzamenti in cui si sperimentarono varietà americane di pesche a maturazione precoce si ebbero proprio in questi ripieghi collinari, e diedero l'avvio ad una vera e propria rivoluzione agricola ed economica. Le indicazioni del Sentiero vi faranno svoltare a sinistra in due incroci, per raggiungere la località Socco.
Qui la strada ridiventa asfaltata e si svolta a destra per attraversare l'abitato: 400 mt in leggera discesa e si raggiunge un quadrivio dove le indicazioni orientano a sinistra. La strada ridiventa asfaltata in una zona pianeggiante , nuovamente ricca di frutteti, in direzione sud-ovest. Una serie di svolte a destra ci portano sulla strada regionale n.29, da imboccare in direzione Torino per circa 150 mt.
Si raccomanda di prestare attenzione in questo breve tratto.
Lasciare la strada regionale svoltando a sinistra verso località Valmaggiore e poco dopo a destra su strada che prosegue parallela alla regionale per un lungo tratto. Ad un primo bivio si prosegue diritto per arrivare a località Rontomellone, dove il Sentiero invita a proseguire in salita. Raggiunto il crinale ed oltrepassate alcune abitazioni, il percorso ridiscende per giungere nella frazione Borgonuovo e chiudere l'anello.
AVVERTENZE
E' uno dei 4 Sentieri tematici ad anello presenti a Vezza d'Alba.
Il Sentiero è palinato ed ha un senso di percorrenza: si raccomanda di percorrere i Sentieri nel senso di marcia indicato dalla segnaletica e nelle mappe; è possibile prolungare l'itinerario incrociando gli altri sentieri presenti.
AUDIOGUIDA DEL SENTIERO: per usufruire dell'audioguida con traccia gpx integrata, è possibile scaricare sul proprio smartphone l'app gratuita Izi.Travel, ed attivare la geolocalizzazione: in questo modo una narrazione automatica si attiverà nei punti di interesse raccontando storie e curiosità.
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Si raccomanda sempre di munirsi della cartina, di dotarsi di scarpe adatte alle escursioni su fondi sconnessi, eventualmente di bastone o racchette da escursionismo. Nel periodo primaverile / estivo è consigliabile portarsi nello zainetto dell'acqua da bere e una barretta energetica.
Non fare mai esclusivo affidamento alle disponibilità di acqua sul posto.
E' consigliabile, prima di partire, consultare preventivamente le previsioni meteo e contattare il sito web dell’Ecomuseo o i nostri uffici per accertarsi dell’effettiva percorribilità dei Sentieri.
Alle persone allergiche a punture di insetti, pollini, polvere o altro, si raccomanda di munirsi dei medicinali necessari a fronteggiare eventuali punture o inalazioni impreviste.
Prima di partire per un Sentiero si raccomanda di comunicare a qualcuno la propria meta o il Sentiero percorso, in modo tale da permettere, in caso di necessità, di essere raggiunti più facilmente ed ottimizzare eventuali operazioni di soccorso.
L’Ecomuseo si solleva da qualsivoglia responsabilità per danni, infortuni e smarrimenti verso i fruitori dei Sentieri.