Monticello d'Alba
Paese di sommità del Roero centrale, gode di un’ottima vista dominata dalla mole del castello dei conti Roero, ed è contraddistinto da un centro storico di epoca medievale e da una rete sentieristica che si snoda e raggiunge i comuni adiacenti.
CENNI STORICI
La storia del comune si lega strettamente alla famiglia Roero, che ebbe in feudo Monticello nel 1376 e vi fece costruire l’odierno castello, ancora oggi abitato. Le origini del borgo sono da far risalire agli antichi romani. Scarseggiano le informazioni relative all'alto medioevo, mentre si sa che dal 1241 il paese passa dalla protezione del vescovo di Asti a quella della famiglia Malabaila. Nel 1250 il borgo venne distrutto in seguito alle guerre tra Alba e Asti, venendo poi ricostruito in occasione del passaggio ai Roero, avvenuto nel 1376 per volere del papa Gregorio XI.
COSA VEDERE:
IL CASTELLO. Considerato tra le costruzioni castellate di epoca medievale più imponenti e meglio conservate del Piemonte. In una splendida posizione elevata, viene fatto ricostruire dalla famiglia Malabaila tra il 1342 e il 1348, con due torri a tutta altezza, merlature e camminatoio di ronda.
Ceduto alla famiglia Roero (ai quali appartiene tutt’ora) subì alcune modifiche di ristrutturazione, mantenendo l’affascinante aspetto medievale.
S.PONZIO. Parrocchiale ricostruita nel XVII secolo, conserva la trecentesca torre campanaria.
PIEVE DI SAN PONZIO. Situata nel cimitero della frazione Villa, è un’antichissima pieve dedicata a San Ponzio, che conserva resti di età romana ed affreschi protoromantici della prima metà del XI secolo.