Fior di Loto a Vezza d'Alba
Non perdetevi la spettacolare fioritura dei fior di loto nel laghetto sul Sentiero del Trifolao di Vezza d'Alba!
Uno spunto per percorrere il Sentiero del Trifolao a Vezza d'Alba?
Nel mese di Luglio e fino a metà Agosto, il laghetto ricoperto da fior di loto in regione Valtesio a Vezza d'Alba è nel pieno della sua fioritura ed offre uno spettacolo di colori inconsueto.
Un angolo magico del Roero per gli amanti della flora e per chi va a caccia di scorci suggestivi.
Il laghetto si trova a metà del Sentiero del Trifolao, un percorso ad anello segnalato dall'Ecomuseo, con partenza in p.za San Martino nel borgo di sommità di Vezza d'Alba (presso il Municipio).
Il Sentiero è lungo circa 5,6 km, e trovate la scheda dettagliata (con la traccia GPX) qui:
http://www.ecomuseodellerocche.it/…/17/sentiero-del-trifolao
Se volete percorrere il Sentiero del Trifolao in compagniadell'audioguida gratuita, che narrerà storie e curiosità lungo il percorso, basterà scaricare sul vostro smarthphone l'app gratuita Izi. Travel e, una volta geolocalizzati sul posto, cercare "Sentiero del Trifolao":
https://izi.travel/it/b8bd-sentiero-del-trifolao/it
Altrimenti il laghetto è accessibile anche dalla strada regionale 29, con una deviazione segnalata a destra appena usciti dal paese di Canale in direzione di Alba.
! ATTENZIONE ! Il laghetto è una PROPRIETA' PRIVATA RECINTATA: per visitarlo basterà aprire il cancello di ingresso che è soltanto appoggiato. La visita rispettosa ed una pausa nella quiete del laghetto sono i benvenuti.
SI RACCOMANDA DI FRUIRNE NEL RISPETTO DELL'AMBIENTE E DI NON GETTARE ALCUN TIPO DI IMMONDIZIA.
SONO VIETATI PIC NIC LIBERI NELL'AREA.
Per utilizzare l'area o il Ciabòt del Trifolao posto poco più avanti per pic nic, contattare il proprietario Guido Palladino al n. 338 - 5296474.
(foto di Libero Nada, Bruna Novello, Franca Cassinelli e Bruna Casetta)
Si chiama fior di loto il fiore di una pianta acquatica originaria dell’Asia e dell’America, chiamata Nelumbo; al genere nelumbo appartengono solo due specie: nelumbo nucifera, di origine asiatica, detto anche loto sacro; e Nelumbo lutea, o loto americano. In Italia in vivaio si trovano generalmente esemplari della specie asiatica, assieme ad alcuni ibridi, che spesso sono più resistenti e vigorosi della specie botanica.
I nelumbo sono piante di grandi dimensioni. Producono un ampio piede semi legnoso, costituito da radici rizomatose, che tendono ad affondare nel terreno; dalle radici si ergono vigorosi fusti cilindrici, rigidi ed eretti, che portano grandi foglie cordate o tondeggianti, ed i grandi fiori rosati o bianchi. Le foglie del loto sono di colore verde grigiastro, e sono ricoperte da sostanze che le rendono completamente idrorepellenti; sono abbastanza coriacee, e spesso, così come i fiori, si elevano al di sopra del pelo dell’acqua, e difficilmente le si vede tutte completamente immerse o galleggianti, al contrario di quanto avviene per le ninfee. Quando il fiore appassisce, rimane per giorni sul fusto rigido un ampio baccello, che con il passare dei giorni diviene legnoso, a forma di imbuto, che viene spesso utilizzato, disseccato, nelle composizioni floreali.
Ulteriori informazioni su: Fior di Loto - Piante acquatiche - Pianta di fior di loto